I risultati delle recenti elezioni politiche si sono intrecciati con la crisi che da tempo mina la maggioranza che amministra Giulianova e con le manovredi varie associazioni e forze politiche in vista delle elezioni comunali del prossimo anno. Qualche considerazione ci sembra opportuna:
A più di un anno dall’improvvisa ordinanza di chiusura dei plessi scolastici di Colleranesco e della “Pagliaccetti” con trasferimenti e ripercussioni anche sulla scuola dell’Annunziata, la situazione è ancora una “ferita aperta” per molti alunni, genitori, insegnanti, personale ATA, e per il tessuto commerciale limitrofo alle due scuole oltre che per l’intera comunità. E lo sarà chissà per quanto tempo ancora. Il sindaco, l'assessore alla pubblica istruzione Cameli, l'amministrazione comunale e la maggioranza non sono ancora riusciti a dare nè tempi certi, nè tantomeno edifici scolastici a norma.
Si chiama «centro di riuso» l'ennesima occasione persa dell’ amministrazione comunale, che ha gettato al vento senza colpo ferire un finanziamento regionale di oltre 400 mila euro, assegnato anche per il potenziamento dell’ecocentro. La somma, destinata a coprire il 70% dei costi di realizzazione e potenziamento delle strutture (con il rimanente 30% cofinanziato dal Comune che avrebbe dovuto anche identificare l'area in cui realizzarlo) faceva parte di uno stanziamento globale di oltre 13milioni e 626mila euro destinati dalla Regione alla realizzazione di più impianti, sparsi sul territorio abruzzese. È dei giorni scorsi la comunicazione della definitiva ripartizione della somma fra otto località della nostra regione, fra le quali, come detto, non risulta Giulianova, malgrado fin dall'agosto 2016 la Regione avesse comunicato l'assegnazione di una quota cospicua proprio alla nostra città.
Venire a conoscenza dell'imminente trasferimento della sede INPS dai Portici di Giulianova all'ex facoltà di agraria di Mosciano sorprende e preoccupa, ma ancor più colpisce ed indigna non poco apprendere (direttamente dalle parole del presidente provinciale dell'Ente) che di tale intenzione il sindaco Mastromauro era a conoscenza già da tre anni.
Dopo la chiusura degli uffici di Enel, Dogana e del Tribunale senza che almeno conservassimo la sede del Giudice di Pace, oltre che dei ridimensionamenti dell'ospedale e della stazione ferroviaria, ci si sarebbe attesi da parte del sindaco il massimo impegno per evitare un nuovo, traumatico abbandono, anche con il coinvolgimento dell'intero consiglio comunale nella ricerca di una soluzione.
Dopo il successo della conferenza-dialogo a due voci del novembre scorso con il confronto tra la storica dell’arte, Marialuisa De Santis e l’antropologa Alessandra Gasparroni sul tema L’uomo e l’incontro, il Museo d’Arte dello Splendore di Giulianova organizza per sabato 3 febbraio 2018 alle ore 17.00, la conferenza dal titolo Scritti ad arte: il tempio cumano di Apollo tra arte, letteratura e mito.
Con la storica dell’arte, Marialuisa De Santis, direttrice del Museo d’Arte dello Splendore questa volta dialogherà il filologo Daniele Di Massimantonio.
Prendendo spunto da tre opere di Gonsalvo Carelli che rappresentano la Grotta della Sibilla e il tempio di Apollo, la storica dell’arte introdurrà all’ importante collezione di cui fanno parte, collezione donata da Vincenzo Bindi, educatore, storico, critico d’arte, politico, all’amatissima città di Giulianova nell’anno della sua morte, esattamente novanta anni fa, nel maggio del 1928.
Il filologo Daniele Di Massimantonio, con lo sguardo rivolto alle opere del Carelli rilegge i versi del VI libro dell’Eneide, che narrano l’incontro a Cuma tra Enea e la Sibilla. Il filo rosso scelto da Di Massimantonio per legare le opere pittoriche e l’Eneide è il suggestivo e affabulatorio mondo dei miti: quello di Enea, di Apollo, di Deifobe, di Dedalo e Icaro.
Ancora una volta l’arte come chiave di lettura per due diversi percorsi in una formula accattivante basata sulla complementarità.
La giornata internazionale della Memoria dedicata al ricordo dell’orrore della Shoah, fu stabilita il 27 gennaio con una risoluzione del 2005 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. La data del 27 gennaio fu scelta perché il 27 gennaio del 1945 le truppe dell’Armata Rossa entrarono nel più grande campo di concentramento tedesco, quello di Auschwitz.
Il Museo d’Arte dello Splendore sente la necessità, in questo particolare momento storico, di contribuire, per quanto gli è possibile, al ricordo di questa orribile tragedia, organizzando per il 27 gennaio 2018 dalle ore 17.00 un pomeriggio in cui verranno coinvolti, in una sorta di staffetta di letture, molti cittadini, in cui la musica sarà l’amalgama memorizzante e l’arte ancora una volta un’occasione per riflettere.
L'associazione VELIERO-RICCARDOCERULLI invita la cittadinaza alla conferenza: MONTAGNE D'ABRUZZO patrimonio naturale e culturale del mondo UNESCO
Interverrà il prof. Marano Mario Viola che presenterà la proposta di candidatura di Mountain Wilderness. L'iniziativa sarà giovedì 18 gennaio alle ore 18 c/o Sala Buozzi a Giulianova,
Il progressivo logoramento dei rapporti tra le forze interne alla maggioranza e l’attenzione tutta spostata verso una fantomatica candidatura alle politiche da parte del sindaco, aggiunti alla cronica insufficienza amministrativa, stanno provocando situazioni imbarazzanti che vanno a sommarsi alle tante altre problematiche irrisolte da tempo.
In particolare evidenziamo alcuni preoccupanti disservizi degli ultimi mesi: via Bindi impercorribile da mesi, Biblioteca Civica non fruibile, chiusura mattutina della Piscina comunale, lentezza dei lavori di via Nazario Sauro.